Come prendere le giuste e migliori scelte tipografiche, qual è il font corretto?
Internet è disseminato di svariati approcci alla tipografia. Ogni sito, portale, blog presenta una miriade di caratteri sparsi e ricercare quello giusto è un’impresa davvero difficile al punto che la vostra testa brulicherà di opzioni.
La prima cosa che solitamente guardiamo in un sito oltre al design grafico è il tipo di carattere utilizzato, ed incosciamente ci chiediamo, Funziona? Possiamo leggere senza affaticare gli occhi? Ci piace? E’ importante scegliere la giusta tipografia, il giusto carattere per il nostro progetto, tale da far risultare il testo chiaro e gradevole.
A parte la grafica, le scelte tipografiche sono uno degli aspetti più importanti del vostro design. Scegliere un font errato può rendere il vostro progetto non soltanto carente e noioso, ma può anche fornire un’idea sbagliata agli spettatori. Nel tentativo di aiutarvi nei vostri futuri progetti di design, di seguito sono segnalati alcuni aspetti che bisogna valutare quando si sceglie il font che contribuirà a migliorare i vostri lavori.
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Messaggio
E’ il primo passo e probabilmente il più importante. Occorre pensare al messaggio che volete che trasmetta il vostro disegno.
Si dovrebbe sempre pensare a quello che state cercando di dire, non importa cosa o chi si sta disegnando. Questo non vale solo per la tipografia, ma anche per la grafica. Ad esempio, se si sta disegnando un volantino per un evento di sostegno o di salute è necessario assicurarsi che il carattere scelto, ben si adegui al messaggio di speranza e di aiuto. Utilizzereste un tipo di carattere che generalmente è utilizzato per un volantino di un club? Così facendo, individuando un tipo di carattere che funziona con il vostro messaggio e che aiuti a valorizzarlo, avrete scelto la strada giusta.
Se non siete sicuri, la prima cosa che dovreste chiedere a voi stessi è: funziona questo lavoro? Se ancora non ne siete sicuri chiedete alle persone che vi sono intorno: gli amici e la famiglia sono sempre disposti a dare consigli.
Un’altra cosa che non dovete dimenticare è che, per far si che il carattere si adatti al meglio al disegno, il messaggio deve includere in sé il concetto del progetto. In altre parole, dei messaggi felici dovrebbero essere accompagnati da un carattere a forma di luce, luminoso e morbido, mentre un messaggio con un tema scuro, diciamo Halloween, sarebbe meglio se fosse accompagnato da caratteri duri, taglienti.
Leggibilità
Vanno senz’altro evitati font illeggibili o che faccia male agli occhi. Non m’importa quanto possa sembrare “cool”, se il caratttere risulta poco leggibile il progetto ne patirà sicuramente le conseguenze.
Naturalmente ci sono alcune eccezioni nelle quali è possibile utilizzare caratteri funky e quasi illeggibili, come per esempio se si sta facendo la promozione di un night club, di un locale orientato verso i bambini o se si sta cercando di ottenere un aspetto specifico. A meno che non abbiate l’urgenza è la stretta necessità di usare caratteri come Soda, Bored o Akka, non usateli.
Se decidete di utilizzare un tipo di carattere funky, fatelo con parsimonia, per attrarre il pubblico, ma poi per tutto il resto delle informazioni utilizzate un carattere più leggibile. Così facendo, si crea una dinamica nella progettazione. Ricordate di utilizzare i caratteri funky a vostro vantaggio, e non il contrario.
Promozione consapevole
Siate consapevoli di ciò che il progetto sta promuovendo quando fate le vostre scelte. Ci sono casi un cui non dovrete valorizzare un messaggio ma avrete bisogno di far ricordare una certa entità, ad esempio un’impresa, una società, un gruppo o una persona, sostenendola.
La personalità è tutto, vi è mai capitato, durante la navigazione in Internet, di essere stati attirati su un sito web, tutt’altro che stellare, e che sembrava un sito truffa ma che, in realtà, sarebbe dovuto essere un sito aziendale? Bene con una scelta sbagliata, come nel caso di questi siti mal progettati, si potrebbe fornire una’idea sbagliata dei promotori.
Progetti di design d’affari più formali richiederebbero caratteri eleganti e tradizionali, anziché caratteri appariscenti o caratteri kitsch e infantili come Papyrus. Il fatto che James Cameron abbia utilizzato questo tipo di carattere per Avatar non significa che possa essere usato sempre.
Anche se si dispone di un design informale nelle opere cercate di stare lontano da questo tipo di scelta tipografica, soprattutto se voi, o chiunque stia facendo questo lavoro per voi, volete essere presi sul serio.
Posizionamento e Dimensioni
Dove si colloca la tipografia e quanto deve essere grande, è incredibilmente importante nella creazione di un design efficace.
Nessuno vuole sforzare gli occhi senza riuscire a leggere nulla come nessuno vuole vedere un disegno coperto di parole enormi. Trovare un equilibrio deve essere il vostro obiettivo durante la progettazione e capire qual è l’informazione più importante è il primo passo per realizzare un disegno con la i font ben piazzati e proporzionati.
E’ consigliabile verificare le dimensioni scelte per l’intero disegno non solo il resto delle informazioni, ma lo spazio che si sta consumando.
Come regola generale, il nome dell’evento è l’elemento principale e dovrebbe essere di dimensioni più grandi, è possibile poi rendere i dettagli più piccoli a seconda dell’importanza. In altre parole, dovete creare una gerarchia con le vostre parole. Queste regole dipendono anche dal tipo di progetto, quindi, potrebbe essere necessario sperimentare un po’, non c’è mai un metodo di posizionamento già impostato.
Per quanto riguarda il posizionamento del vostro carattere, cercate di mantenere un equilibrio, in altre parole non gettate qualcosa in quattro angoli separati perché, in tal caso, il progetto sarà compromesso e reso fonte di distrazione.
Colore
Questa è la parte più facile. Scegliete un colore leggibile e che si distingua dal suo sfondo.
Colori a contrasto sono ben accetti e effetti come colpi e bagliori possono rendere la tipografia più accattivante e più facile da leggere. In sostanza, si deve scegliere un colore che sappia spingere non solo la gente a fermarsi e a guardare, ma che sappia innanzitutto evidenziare ciò che intende trasmettere il messaggio.
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Conclusione
Durante la ricerca del font giusto ricordate che è essenziale trovare un approccio tipografico che si adatti all’umore e all’estetica del vostro progetto.
Decidete se desiderate utilizzare una tipologia decorativa, moderna, san serif, script o qualche altra categoria di carattere, basta assicurarsi che funzioni.
Non abbiate paura di mescolare e abbinare diversi tipi di font, tuttavia non siate troppo folli. Sperimentate e non pensate che si debbano seguire le regole di progettazione, il punto essenziale della progettazione è quello di provare cose nuove e di creare quello che immaginate.
Infine, guardate altre tipografie fino a raggiungere l’ispirazione e se non riuscirete a trovare qualcosa che vi piaccia; sarete comunque contenti di averlo fatto.
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