Come creare un logo professionale, consigli per fare un logo efficace
In questo articolo, arriveremo al succo di ciò che rende il design di un logo efficace e, inoltre, conoscerete tutti i principi e le migliori pratiche su come creare un logo professionale.
Che cosa è un logo?
Innanzitutto, per comprendere che cos’è un logo, occorre prima capire qual è il principale scopo del logo. Il processo di progettazione è volto a rendere il logo subito riconoscibile, deve ispirare fiducia, ammirazione, deve essere leale e possedere un’implicita superiorità. Il logo rappresenta un aspetto del marchio commerciale di una società o di un’entità economica, e le sue forme, i colori, i caratteri e le immagini, di solito, devono essere diversi da quelli dei loghi già presenti nello stesso settore di mercato. Praticamente, i loghi sono utilizzati per identificare.
Lo stesso Paul Rand, uno dei più grandi designer di tutto il mondo, afferma che “un logo è una bandiera, una firma, uno scudo, un cartello stradale. Un logo non vende (direttamente), identifica. Soltanto raramente un logo è una descrizione di un business. Un logo deriva, in altre parole, dalla qualità della cosa che simboleggia, e non il contrario. Dire che un logo è meno importante rispetto al prodotto significa, che ciò che rappresenta è più importante di quello che sembra. L’oggetto di un logo può essere pressappoco qualunque cosa”.
Per ulteriori informazioni su Paul Rand, potreste dedicarvi alla lettura del libro Design, Form & Chaos.
Cosa fa un buon logo?
Un buon logo è un elemento distintivo, appropriato, pratico, semplice nella forma e nella grafica, e trasmette il messaggio che il proprietario vuole far intendere. Un concetto o un “significato”, di solito, si nasconde dietro un logo efficace, in grado di comunicare il messaggio desiderato. Un logo dovrebbe essere in grado di essere stampato in qualsiasi dimensione e, nella maggior parte dei casi, essere efficace senza colore. Un logo di grandi dimensioni, significa due cose: grande idea e grande esecuzione.
Processo per il design di un Logo
“Alcuni si chiedono cosa c’è di così difficile dietro la creazione di un buon logo. Sono piccoli, all’apparenza così semplici da realizzare, di conseguenza qual è il problema? Il problema è che, molto spesso, anzi sempre, il prodotto finale cela gli sforzi del designer, cosicché la creazione del logo può apparire un compito semplice. Ma non lo è affatto. Un logo presuppone pensiero e creatività, e alla realizzazione di un buon logo contribuisono molti elementi. “(Via Harrison Mcleod)
Durante la creazione di un logo, occorre seguire un processo che assicuri che il disegno finale soddisfi le esigenze dei clienti. Qui di seguito, abbiamo elencato il procedimento tipico dei progettisti di loghi. Ma con un po’ di pratica, può essere tranquillamente sviluppato uno proprio.
Progettazione breve.
Effettuare un questionario o tenere un colloquio con il cliente per cominciare a delineare il disegno del logo.
Ricerca.
Condurre ricerche sul settore stesso, sulla sua storia e sui concorrenti. In primo luogo, bisogna risolvere i dubbi, più tardi si passerà al design.
Riferimento
Condurre ricerche sui loghi che hanno avuto successo e sugli stili e le tendenze attuali. Seguire le tendenze non deve servire a voi, piuttosto, conoscerle vi consentirà di scoprire qual è la chiave: la longevità del design del logo.
Schizzi e progettazione
Sviluppare il concetto di design del logo in breve tempo e la ricerca. Questa è la parte più importante del processo di progettazione. Siate creativi e ispirati. Come Dainis Graveris ha scritto una volta: “lo schizzo, non richiede molto tempo ed è un ottimo modo per mettere le giuste idee che avete in testa sulla carta. Dopo aver fatto ciò, per la verità, è sempre più facile disegnare sul computer. Abbozzare degli schizzi aiuta ad accrescere la vostra immaginazione: una volta aver compreso ciò, si partirà sempre da un foglio bianco.
Riflessione
E’ consigliabile fare delle pause durante il processo di progettazione. In questo modo le vostre idee potranno maturare, rinnovando il vostro entusiasmo e sollecitando le risposte. Agendo in tal modo avrete anche una nuova prospettiva sul vostro lavoro.
Revisioni e posizionamento
Sia che vi posizioniate come un imprenditore (cioè ricevendo istruzioni da parte del cliente) sia che instauriate un rapporto duraturo (cioè guidando il cliente verso la soluzione migliore), occorre rivedere e migliorare il logo come richiesto.
Presentazione
Presentate solo i vostri migliori progetti al cliente. Il formato PDF solitamente funziona meglio. Si potrebbe mostrare il logo in un contesto che aiutasse il cliente a visualizzare più chiaramente l’identità del marchio. La preparazione di una presentazione di alta qualità è il modo più efficace per ottenere l’approvazione dei vostri disegni da parte del cliente.
“Le Presentazioni in scatola hanno un anello mancante. La presentazione significativa, infatti, è quella progettata su misura, per uno scopo particolare, per una persona particolare. Presentare una nuova idea è, forse, uno dei compiti più difficili del progettista. Questo non è solo un problema di progettazione, ma vale anche per qualcosa di nuovo.
Tutto ciò che il designer include nella presentazione di qualcosa, non solo come presentare il progetto a un ascoltatore interessato( cliente, scrittore, lettore) ma anche come il progetto può spiegare se stesso sul mercato…Una presentazione è l’accompagnamento musicale del progetto. Una presentazione che manca di un’idea non si può nascondere dietro le foto glamour. Se piena di parole senza senso potrebbe risultare inefficace, se troppo lunga la presentazione rischierebbe di cadere tra le braccia di Morfeo”.( Paul Raund)
Consegna e supporto
Consegnare i file adatti al cliente e fornirgli tutto il sostegno che è necessario. Ricordatevi di mantenere l’impegno e portare a termine il lavoro. Dopo aver finito, bevete una birra, mangiate un po’ di cioccolato e avviate il vostro prossimo progetto.
5 Principi per la progettazione di un logo efficace
Come già è stato detto, un buon logo è un elemento distintivo, appropriato, pratico, dalla forma e dalla grafica semplice, e trasmette il messaggio che il proprietario vuole destinare. Si consiglia di seguire i cinque principi elencati qui di seguito per assicurarsi che il modello soddisfi ciascuno di questi criteri:
1. Semplice
2. Memorizzabile
3. Sempre attuale
4. Versatile
5. Opportuno
1. Semplice
La semplicità rende un logo facilmente riconoscibile, versatile e memorizzabile. Buoni loghi trasmettono qualcosa di inaspettato o unico, senza essere “scoperti”.
“Mentre all’università, a metà degli anni ’70, un istruttore mi ha fatto conoscere il KISS, principio di progettazione che si traduce come: Keep It Simple, Stupid. Tale concetto trasmette una considerazione progettuale molto importante. Loghi semplici sono spesso facilmente riconoscibili, incredibilmente memorizzabili e più efficaci nel trasmettere le esigenze del cliente.
Un’identità raffinata e distinta può catturare l’attenzione di uno spettatore anche se si trova lontano dallo stesso, anche se è presente sulle confezioni, sugli scaffali affollati di un negozio, o su un qualsiasi altro veicolo usato per la pubblicità, il marketing e la promozione. Ricordate la base del marchio internazionale estremamente efficace usata dal più grande produttore al mondo di scarpa, è molto semplice.
– Jeff Fisher”
In tal senso, è possibile trovare la storia del logo Nike molto interessante.
2. Memorizzabile
Un altro principio di semplicità è quello della memorabilità. Un logo efficace dovrebbe essere memorizzabile, e si ottiene con l’essere semplice ma appropriato.
Sembrerà strano a molti, ma l’oggetto di un logo conta relativamente poco, e anche l’adeguatezza dei contenuti non sempre gioca un ruolo significativo.
Questo non implica che l’adeguatezza non è apprezzata. Questo indica semplicemente che la relazione tra un simbolo e la cosa dhe rappresenta è molto spesso impossibile da raggiungere e, in determinate condizioni, discutibile. In definitiva, il compito importante nella progettazione di loghi, a quanto pare, è essere distintivi, memorabili, e chiari.
– Paul Rand
3. Sempre attuale
Un logo efficace dovrebbe essere senza tempo. Saprà resistere alla prova del tempo? Sarà ancora efficace tra 10, 20 o 50 anni?
Lasciamo le tendenze al settore della moda. Le tendenze vanno e vengono, e quando si parla di cambiare un paio di jeans o dell’acquisto di un vestito nuovo, va bene, ma quando si parla dell’identità di un marchio, la longevità è la chiave. Non seguite la massa. Distinguitevi.
– David Airey
4. Versatile
Un logo efficace funziona su una varietà di supporti e applicazioni. Per questo motivo, i loghi devono essere progettati in formato vettoriale, per garantire l’adattamento a qualsiasi dimensione.
Chiedetevi, il vostro marchio è più efficace se viene stampato …
• In un colore?
• in negativo (ad esempio logo luce su sfondo scuro)?
• nella dimensione di un francobollo?
• Grande come un cartellone pubblicitario?
Un modo per creare un logo versatile è quello di iniziare a progettare in bianco e nero. Ciò consente di concentrarsi sul concetto e la forma, piuttosto che sul colore, che ha natura soggettiva.
Mi piace lavorare prima in bianco e nero per garantire che il logo starà bene nella sua forma più semplice. Il colore è molto soggettivo ed emozionale. Questo può distrarre dal disegno complessivo – dire se hai visto il tuo logo completamente in rosso, che il colore può essere la prima cosa che si decide e non la composizione degli elementi di design. Non voglio nemmeno prendere in considerazione la presentazione delle proposte di colore da parte di un cliente per la revisione fino a quando non ho terminato il logo finale in bianco e nero.
– Patrick Winfield
5. Opportuno
Come “posizione” il logo deve essere appropriato per il pubblico a cui si rivolge. Ad esempio, un bambino come schema di carattere e il colore sarebbero opportuni per un logo destinato ad un negozio di giocattoli per bambini, non tanto per uno studio legale.
Un logo non ha bisogno di dire ciò che una società fa. I Ristoranti non hanno bisogno di loghi, non occorre mostrare il cibo; i dentisti non hanno bisogno di loghi perché non occorre mostrare i denti così come i negozi di mobili non hanno bisogno di mostrare mobili. Solo perché è rilevante, non significa che non si può fare di meglio. Il logo Mercedes non è una macchina. Il logo Virgin Atlantic non è un aereo. Il logo Apple non è un computer. Eccetera
– David Airey
Un logo può rappresentare un auto? E’ solo per associazione con un prodotto, un servizio, un’azienda, o di una società che un logo assume un significato reale. Essa deve il suo significato e la sua utilità alla qualità di ciò che esso simboleggia. Se una società è di secondo piano, anche il logo finirà per essere considerato di secondo ordine. È folle pensare che un logo genererà i suoi risultati immediatamente, prima che un pubblico sia stato stato correttamente condizionato.
– Paul Rand
Quanto costa un logo?
In base alla mia esperienza, questa è senz’altro la domanda più frequente. Non può essere data facilmente risposta perché ogni azienda ha esigenze diverse. L’approccio migliore è quello di elaborare un preventivo personalizzato per ogni cliente.
Dovete prendere in considerazione una serie di fattori nel corso della progettazione di un logo, come il numero di idee logo che devono essere presentate, quante revisioni saranno necessarie, quanta ricerca è necessaria, quanto è grande il business e così via.
Come scegliere un Logo Designer?
Tenete d’occhio certe cose quando scegliete un logo designer:
• L’esperienza e il successo comprovato
Hanno una comprovata esperienza? Quanto sono esperti?
• Testimonianze
Hanno testimonianze positive da parte dei clienti precedenti? Assicurarsi di verificare la validità delle testimonianze. Un breve e-mail alla società dovrebbe bastare.
• Il loro processo di progettazione
Seguono un processo di progettazione logo?
• Premi vinti e lavori pubblicati
Hanno vinto qualche premio per il loro lavoro? Il loro lavoro è pubblicato nei libri o nelle riviste? E’ riconosciuto che sono nel settore?
• Calendario di attuazione
Quanto tempo ci impiegano per completare il vostro logo? Un tipico processo di progettazione logo richiede dai 4 ai 15 giorni, ma molti possono prolungarsi per mesi e mesi. Pensate dopo quanto tempo vorrete utilizzare il vostro logo: vorreste che fosse progettato (molto meno ricercato) in meno di 24 ore?
• Prezzo
Il costo del servizio di solito corrisponde a quello che ricevete. Nella maggior parte dei casi, si ottiene quello che si paga … ma il prezzo non è l’unica indicazione.
• Professionalità e comunicazione
Come si presentano? Non rispondono alle vostre e-mail in fretta? Come comunicano?
• Domande poste
Quante domande fa il progettista riguardo alla vostra struttura? Le domande dovrebbero ruotare intorno alla storia della vostra azienda, mercato di riferimento, obiettivi, ecc
Ottimo articolo, molto interessante